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"Ancora una volta con te" di Dustin Thao


Fenomeno del mese scorso, "Ancora una volta con te" per me è stata un po' una delusione. Avevo grandi aspettative su questo romanzo di Dustin Thao per Newton Compton Editori, ma forse sono state proprio le alte aspettative che mi hanno "fregata" e mi hanno fatto godere probabilmente meno la lettura.


"Ancora una volta con te" di Dustin Thao

  • Numero di pagine: 320

  • Formato: Libro - Brossura

  • ISBN: 9788822765598

  • Prezzo: €9,90

  • ⭐⭐⭐

 

Julie è una ragazza con le idee ben chiare per il suo futuro: lasciare la città di Ellensburg con Sam, il suo ragazzo, e trasferirsi vicino al college per diventare un'affermata scrittrice lei, un famoso musicista lui. Manca meno di un anno al diploma quando Sam ha un brutto incidente e muore, proprio dopo una brutta discussione, mentre andava a prendere la ragazza.

Non è stato Sam a lasciarmi quella notte. Sono stata io ad abbandonare lui. La consapevolezza mi colpisce, in un attimo schizzo fuori e inizio a correre.

La giovane si sente in colpa, non capisce come affrontare la grande perdita, soffre al punto da non riuscire neanche ad andare al funerale del fidanzato. Vuole dimenticare tutto e per farlo getta ogni cosa che le ricorda lui. Elimina tutto di lui, tranne una registrazione nella segreteria telefonica e proprio quella la spinge a comporre il numero del suo ragazzo. Miracolosamente e incredibilmente, Sam risponde alla chiamata. Ma Sam è morto, come fa a parlarle al telefono come se stessero ancora nello stesso mondo? Julie riuscirà finalmente a dirgli addio e ricomincerà a vivere?

«[...]Non ho ancora capito come sia possibile. Come facciamo a parlarci?» Tace di nuovo. Sposto il cellulare sull'altro orecchio, aspettando la sua risposta. «Se devo essere onesto, Jules, non lo so», dice. «Tutto quello che so è che mi hai chiamato e io ho risposto. E adesso siamo di nuovo in contatto.»
 

Come dicevo nell'introduzione, mi aspettavo qualcosa di più da questo romanzo. Sicuramente è scritto bene, sicuramente la storia cattura, ma non fino in fondo. Speravo onestamente in un finale diverso, più straziante e struggente, viste le premesse dell'intero scritto. So che posso sembrare tragica e cinica, ma così descritto risulta praticamente un fantasy romantico. In un punto preciso della lettura ho pensato di aver indovinato il finale del romanzo:

E poi realizzo. Un pensiero terribile. Un proiettile al centro del petto. La cronologia delle chiamate mancanti, i messaggi che non arrivano, il segreto da mantenere e le chiamate stesse. O mio Dio. È sempre stato tutto nella mia testa? Ho immaginato ogni cosa? Abbasso il telefono, la stanza diventa sfocata e tutto si ferma. Un brivido mi attraversa, la pressione accumulata nel mio petto esplode, lasciando un enorme buco che mi fa venire voglia di scomparire.

In realtà tutto ciò accade praticamente all'inizio delle telefonate con Sam. Conosciamo i protagonisti di questo romanzo praticamente tramite queste brevi chiamate e i flashback/sogni di Julie, ricordi di un passato destinato a rimanere tale. Ci sono molte persone che ruotano attorno a Julie, che provano ad aiutarla e confortarla: in particolare ho apprezzato Oliver, migliore amico di Sam innamorato di lui da sempre, che diventa quasi la roccia della protagonista, in quanto unico coetaneo a poter capire a fondo il suo dolore.

Abbiamo troppe voci in testa. Devi scegliere quelle che significano qualcosa per te. Che storia vuoi raccontare tu?

Scrivere la tiene a galla, ma sicuramente è la voce di Sam che la salva dall'affondare. Ma, se da un lato è un sollievo per lei ascoltare ancora il suo ragazzo parlare, dall'altro quelle telefonate sono ciò che la bloccano dall'andare avanti, dal superare il lutto, dall'affrontare la morte, tutto ciò che non dovrebbe succedere.

Lasciare andare non significa dimenticare. È trovare un equilibrio tra l'andare avanti e guardare indietro di tanto in tanto, ricordando le persone che hanno fatto parte della tua vita.

La vita per Julie scorre come se lei non la stesse neanche vivendo, ma è una situazione che coinvolge il piccolo James, fratello di Sam, a farla ragionare, rinsavire, dimenticandosi finalmente di se stessa e del suo volere per dar conforto a qualcuno che soffre come lei. Il futuro le sembra ancora impossibile da vivere, ma Sam è con lei, è dentro il suo cuore e la sua mente, indelebile. Sinceramente non consiglierei la lettura di questo romanzo ad un adolescente come i protagonisti, come non la consiglierei a chi soffre per un lutto o ha avuto problemi nell'affrontare la morte di una persona cara. Posso dire tranquillamente di essermi commossa in diversi momenti durante la lettura, ma pensavo di stupirmi molto di più, di amare e soffrire con i protagonisti, e non è successo. Affrontare un dolore, capire la morte di una persona cara non è mai facile, non lo è nel presente e non lo sarà nel futuro, ma purtroppo o per fortuna l'uomo è capace di abituarsi a tutto, anche all'assenza, anche all'inspiegabile, anche al dolore.

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