"Una storia semplice" di Leonardo Sciascia
Oggi voglio parlarvi di un breve e originale libro di un grande della letteratura italiana: "Una storia semplice" di Leonardo Sciascia, in questa edizione per Adelphi Editore.
"Una storia semplice" di Leonardo Sciascia
Collana: Piccola Biblioteca Adelphi
Numero di pagine: 66
Formato: Libro - Brossura
ISBN: 9788845907296
Prezzo: €9
⭐⭐⭐⭐
Siamo in Sicilia, quando Giorgio Roccella, diplomatico in pensione, telefona alla polizia lasciando un messaggio troncato. Il "brigadiere" (di cui non è dato da sapere il nome) esce l'indomani di pattuglia per controllare la località indicata da Roccella e trova un cadavere: si tratta proprio di colui che aveva chiamato la sera prima e sembra un suicidio. È così che "una storia semplice" diventa una storia complicata in un crescendo di pathos, intrighi e grovigli. Il brigadiere cerca di capire la verità, mentre il commissario, capo della polizia giudiziaria, sembra disinteressato al caso. In un tragico poliziesco siciliano, con sfondo mafia e droga, il fine ultimo è soltanto la giustizia.
«[...]L'italiano non è l'italiano: è il ragionare» disse il professore. «Con meno italiano, lei sarebbe forse ancora più in alto»
Ultimamente sto leggendo veramente pochi gialli, ma devo ammettere che questo, seppur breve, risulta essere intenso e perfetto per il genere. Non avevo mai letto nulla di Sciascia, anche se ho studiato il suo stile a scuola, per questo sono rimasta piacevolmente stupita da questo approccio all'autore. Usa un linguaggio semplice, essenziale e ben costruito per la storia in sè. Un classico che si lascia leggere in meno di un'ora, ma sicuramente non banale. In meno di 70 pagine ci sono plot twist e colpi di scena che rendono la storia coinvolgente e ricca di suspense. "Una storia semplice" perché quasi all'ordine del giorno per il tempo, dove tutto è quasi confezionato alla perfezione, ma nulla è come sembra.
