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"Il gioco dell'ostrica" di Jay Del Gelso


In #collaborazione con il blog Leggi, sogna e ama, oggi partecipo al Review Tour (anteprima) di un romanzo in uscita il 13 Marzo 2023 per Words Edizioni: "Il gioco dell'ostrica" di Jay Del Gelso.

"Il gioco dell'ostrica" di Jay Del Gelso

  • Numero di pagine: n/d

  • Formato: Libro - Brossura

  • ISBN: n/d

  • Prezzo: € 15,90

  • ⭐⭐⭐⭐⭐

 
«E adesso?» «Adesso? Guardiamo il cielo»

Beatrice Bianchi è una ragazza come tante, con sogni e aspettative, con obiettivi e passioni. Sa di essere intelligente e carina il necessario, sa di essere circondata dall'amore di una famiglia affettuosa e di amici veri e sa che il tempo trascorre inesorabilmente. La sua migliore amica Carlotta sta per sposarsi, sua sorella Nina ha una relazione importante e anche sua sorella minore Lucia sembra aver trovato la sua dolce metà… e lei? Lei si ritrova a rischiare la vita a causa di un motociclista arrogante e maleducato, che scopre ben presto chiamarsi Benedict Devereux, l'architetto che segue i lavori di ristrutturazione del locale di Carlo Bernardini, fidanzato proprio di sua sorella Nina.

Ora c'era Nina che s'innamorava e costruiva un futuro pieno di piccoli Bernardini, c'era Carlotta che correva al freddo e verso un impellente matrimonio, c'era Benedict Devereux che arrivava, sconvolgeva ed era quello che era e Bea non sapeva come prenderlo, e c'erano altri anni universitari, sempre un po' così così. E Natale, anche quest'anno, era tornato. Uguale a sé stesso, ma sempre meno rosso, meno dorato, meno allegro. I capelli crescevano e le piccole rughe intorno agli occhi iniziavano a comparire, ma la ruota della vita girava su se stessa, mai in una direzione chiara.

Inaspettatamente, tra Ben e Bea nasce una strana attrazione, ma non è solo pura passione carnale, anche se entrambi negano i loro sentimenti in primis a sé stessi. La relazione prende piede, ma la distanza e la scarsa comunicazione si mettono in mezzo più e più volte, riportandoli sempre al punto di partenza. Sanno che c'è "qualcosa", sanno che il loro stuzzicarsi con battute e ripicche non è altro che interesse, ma non riescono a trovare un punto di incontro tra i loro caratteri così diversi e soprattutto tra i loro stili di vita.

Questo mondo è troppo competitivo, troppo incentrato su mercato e soldi e prodotto. Se non produci non esisti, è come se le persone non fossero più persone, ma un mezzo per raggiungere un obiettivo. Un mezzo, un giocattolino da usare e poi mettere da parte. Quando il gioco finisce, non servi più: ciao, ciao, è stato divertente.

Il loro rapporto si interrompe in diverse occasioni, ma soprattutto quando Simone Malvati entra nella vita della famiglia Bianchi Ben si allontana, chiudendosi a riccio coi suoi demoni. Bea ha costruito dei muri, invece, dopo la sua ultima e unica relazione: il suo ex fidanzato e migliore amico, Alessandro, ha deciso di lasciarla per entrare in seminario. Entrambi hanno delle corazze difficili da scalfire, entrambi hanno i loro problemi ed entrambi li affrontano a modo proprio, ma si sa, l'amore aiuta parecchio in alcune occasioni…

 
Potrei convertirmi così anch'io a guardare con quegli occhi? Chi sa; ma credo di no. Non giurerei che l'amore non possa trasformarmi in un'ostrica, ma posso giurare che finché non ha fatto di me un'ostrica, non farà di me uno stupido simile.

Premetto la mia ignoranza: non ho mai letto "Molto rumore per nulla" di Shakespeare. Anzi, non ne ero per nulla a conoscenza, ma recupero presto. Sicuramente, se volete leggere un romance che prende ispirazione da Shakespeare e Jane Austen, un romanzo ambientato a cavallo tra l'Italia e l'Inghilterra, un romance diverso e atipico, questo è perfetto. Ma perché, per me, è un romance "atipico"? Perché, sì, tratta di una storia d'amore, ma non come le solite e banali storielle della brava ragazza che conosce il ragazzo arrogante e se ne innamora perdutamente. In questo libro non c'è niente di scontato.

Certe volte ho la sensazione che la vita non sia altro che un susseguirsi ininterrotto di pranzi e bevute.

Se devo trovare un difetto a questo libro, posso affermare che l'unica cosa che forse mi è pesata un po' è stata la lunghezza. L'ho letto in diversi giorni perché, oltre ad essere un romanzo corposo per la storia dei due protagonisti, è pieno di dettagli su situazioni, ricco di particolari di luoghi e caratteristiche di persone che fanno ritornare il lettore più volte sui propri passi. Diverso è anche lo scorrere del tempo nel romanzo, perché passiamo dal presente al passato, poi saltiamo mesi e settimane, ma tutto ciò non è stato negativo per me, anzi ha permesso che il romanzo avesse la mia completa attenzione.

Lo cantavano tutti i migliori cantanti di musica pop: il tempo guarisce ogni ferita. Era una verità di una comodità estrema. Tutti lo cantavano, tutti ci credevano, tutti dimenticano che una ferita che viene mal curata in principio può trasformarsi in un disturbo cronico. Uno di quelli che ti porti addosso per sempre - l'emicrania ossessiva, il ginocchio scricchiolante, il fastidio alla spalla - , che s'acuisce più o meno a seconda del meteo o dello stress.

Per quanto riguarda la storia in sè, l'ho trovata meravigliosa, forse perché la associo molto alla mia storia personale, di distanza, di dubbi, di demoni personali nascosti all'altro. E' stato un vero e proprio viaggio introspettivo per i due protagonisti, un viaggio in cui noi lettori restiamo silenti e inermi, spettatori lontani a causa del racconto in terza persona. Sicuramente Ben è un personaggio molto più caratterizzato e descritto, forse perché ci viene più frequentemente mostrata la vita della ragazza che quella del ragazzo, ci vengono raccontati i suoi pensieri, le sue paure e quindi conosciamo lui attraverso gli occhi di lei.

[…] D'altra parte, se Bea avesse dovuto nominare, così su due piedi, una sola cosa che avesse sempre funzionato abbastanza bene nella loro relazione, non avrebbe dovuto neppure fermarsi a pensare: c'era una naturalezza istintiva nel modo in cui danzavano uno tra le braccia dell'altra.

Ci sono scene passionali e piccanti, baci rubati, carezze, sguardi intensi e tanto altro, dunque il romance c'è di sicuro. Inizia tutto dalla chimica carnale, dall'intesa sessuale, dai benefici reciproci, ma il detto "occhio non vede, cuore non duole" in questo caso non ha proprio senso. Ben, in particolare, scopre i suoi sentimenti proprio con la distanza, quando il rapporto si interrompe per incomprensioni e parole non dette o, meglio, mal dette. Bea, invece, fa più fatica ad aprirsi, a lasciarsi andare, non capisce Ben e soprattutto non si capisce.

Non l'aveva riconosciuto, quel sentimento enorme che le sconquassava il petto, e adesso ne pagava le conseguenze.

Lui le dona pace e passione, ma anche follia e instabilità, lui la sconvolge e la destabilizza, in fondo al suo cuore lei sa che nessuno potrà prendere il posto di quel ragazzo attraente, arrogante, viziato, pignolo. Tra i due protagonisti ho apprezzato sicuramente di più Benedict, un ragazzo misterioso e criptico all'inizio, ma in grado di donarsi al 100% e di combattere per coloro che ama, anche a costo della sua stessa vita. Beatrice, invece, è esattamente come la descrive la sua migliore amica: "bloccata". E' come se fosse impaurita dalla vita stessa, oltre che dall'amore. Non sa ciò che le aspetta e perciò continua ad allontanarsi e chiudersi, ma ciò è del tutto comprensibile in una ragazza di ventiquattro.

L'amore era un'altra cosa. Forse accettarsi. Forse comprendersi.

Ed è qui che diventa un romance atipico. Perché i nostri protagonisti, in realtà, affrontano poche scene insieme, nonostante siano sempre nei pensieri reciproci. E' un romance che parte dall'accettazione di sé, parte dal self-love, prima ancora di farci vivere la bella e importante storia d'amore conseguente alle premesse. Fortunatamente, Bea è circondata da una famiglia che la sprona, forse non sempre nel giusto modo, la ama e la incoraggia ad aprirsi al mondo, a trovare la sua strada. Ha anche degli amici che le fanno aprire gli occhi, come Carlotta e Marco, che la aiutano a capire i propri sentimenti, che le mettono di fronte l'amore in diverse occasioni.

No, ascolta: ti è entrato sotto pelle. E lo sai. Ma il tuo infallibile meccanismo di autodifesa trova sempre una ragione, più o meno plausibile, per tenerlo a distanza.

Le persone che circondano Bea danno un grande contributo alla storia d'amore, ma è il lavoro che Bea compie su sé stessa a far ingranare effettivamente la relazione. Al contrario, Ben ha solo bisogno di una persona disposta ad ascoltarlo, a capire i suoi silenzi e le sue paure, perché sappiamo che ha dei demoni da affrontare e che può farlo solo grazie all'aiuto di una ragazza come Bea, in grado di tirar fuori il meglio e peggio di lui. I nostri protagonisti passano dal nulla al tutto già dalla prima notte insieme, ma il cammino verso la scoperta dei propri sentimenti ha bisogno di tempo e di coraggio.

Quando condividi la vita con qualcuno le cose cambiano, è inevitabile. E' come aggiungere una rotella necessaria a un ingranaggio che tirava avanti benino anche senza. Ci vuole del tempo prima che il sistema si abitui, ma una volta che hai messo la rotellina nuova ti accorgi che adesso il sistema funziona così come doveva funzionare fin dall'inizio.

I due funzionano senza saperlo, mi hanno fatto arrabbiare, ridere, piangere. Sono intensi, sono passionali, sono l'amore puro e semplice, fatto di complicazioni, di alti e bassi, di dubbi e di incertezze, ma disposti a metter da parte l'ascia di guerra e a correre in caso di bisogno.

Era naturale. Era fisica, pura fisica, come il campo gravitazionale terrestre che tiene in orbita la luna.

Ho amato le citazioni sparse per l'intero romanzo, come quella della canzone di Friends (sitcom) oppure di una canzone di Tiziano Ferro, i riferimenti alle serie tv e ai cartoni animati, i discorsi in italiano misto ad inglese di Benedict. Personalmente, avrei eliminato qualche capitolo forse poco importante al fine della trama, ma nel complesso non posso che essere contenta di aver letto questo romanzo. Ringrazio la CE Words Edizioni, l'autrice Jay Del Gelso e il blog Leggi, sogna e ama per questo Review Tour in anteprima!

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