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"La nascita di un erede" di Chloe C. Peñaranda


In #collaborazione con Queen Edizioni, oggi vi parlo di un altro fantasy coinvolgente e super appassionante, primo della saga An Heir Comes to Rise: "La nascita di un erede" di Chloe C. Peñaranda, pubblicato il 21 Luglio 2023.

"La nascita di un erede" di Chloe C. Peñaranda

  • Numero di pagine: 430

  • Formato: Libro - Brossura

  • ISBN: 9788892891562

  • Prezzo: € 16,90

  • ⭐⭐⭐⭐⭐

 
C'è ancora così tanto che devi scoprire, Erede di Marvellas. Così tanto a cui sei destinata.

Faythe è un'umana che vive in un villaggio in cui i Fae governano e seminano il terrore, uno sguardo sbagliato e potresti essere catturato e torturato, non facendo più ritorno a casa. Faythe è un'orfana, non sa chi sia suo padre mentre sa che sua madre è morta tempo prima, e vive con il suo migliore amico Jakon, sperando in un futuro migliore e combattendo amatorialmente con la spada. Per caso, Faythe attira l'attenzione di Nik, un Fae della guardia reale, ma capisce presto che lui è diverso da tutti gli altri. Non solo Nik è un Notturno, capace di entrare nella mente e nei sogni degli altri, ma è anche qualcuno che Faythe non riesce a togliersi dalla testa, forse a causa dei suoi penetranti occhi verdi.

Si costrinse a continuare a guardare quegli occhi verdi che parevano ipnotizzarla. Non poteva fidarsi di lui: era un Fae, e prima o poi l'avrebbe tradita. Lei non era nulla per lui.

Grazie a Nik, Faythe scopre di avere abilità sconosciute, abilità di un Notturno, ma si scopre anche più potente e più sveglia, importante al punto da poter minacciare il re e causare scompiglio. La ragazza nasconde tanti segreti, a Jakon e ai suoi amici, a Nik, ma soprattutto ha tante domande che non sa se avranno mai risposta. Diventa l'Ombra dagli occhi dorati, combatte con la spada per denaro, pensa finalmente di essersi riuscita a guadagnare il suo posto nel mondo, ma non sa nulla di ciò che le aspetta realmente.

Sei diversa, Faythe: un qualcosa che il re non accetta tanto di buon grado. Perciò, finché non avrò capito di preciso com'è possibile che tu esista, ti suggerisco di tenere la testa bassa. Non interagire con nessun Fae della guardia, perché a quanto pare quando lo fai non riesci a toglierteli dalla testa.

In un gioco di segreti, minacce, lotte all'ultimo sangue, omicidi, tradimenti e rivelazioni, Faythe scoprirà tante cose su se stessa e su quelli che la circondano, crescerà e imparerà a fidarsi delle persone giuste, sbaglierà e chiederà scusa. Ma i segreti dell'Erede di Marvellas sono ancora ben nascosti e c'è ancora tanto da scoprire.

 
Nulla è un caso; nulla è una coincidenza. Il tuo destino ti ha condotta qui, e tu devi fidarti del tuo istinto e delle persone che ti circondano per farti guidare.

Questo libro mi è piaciuto tantissimo, perché è stato coinvolgente, romantico e peccaminoso, ricco di azione e di scontri, pieno di tanti avvenimenti, tutto al "punto" giusto: insomma, è tutto perfettamente bilanciato al fine di non annoiare mai il lettore, neanche nei momenti più tranquilli. Siamo nel mondo dei Fae, quindi in una parte di mondo fantasy, e siamo in un villaggio in cui i Fae sovrastano gli umani, perché non soltanto li governano, ma abusano di loro, li combattono, li torturano e li uccidono spesso soltanto per il gusto di farlo. Faythe vive alla giornata, lavora guadagnando ben poco e ha il suo migliore amico Jakon, con cui è cresciuta e con cui non è mai effettivamente scattata la scintilla nonostante il forte legame.

[...] Si rifiutava di incasinare la loro amicizia con la lussuria, consapevole che avrebbe significato qualcosa di completamente diverso per lui.

Jakon è iper-protettivo con Faythe, ma del resto la ragazza è l'unica famiglia che ha e che conosce, l'unica per cui valga la pena lottare, sopportare, persino morire, fino all'arrivo di Marlowe. Marlowe è una ragazza maniscalco entrata nella vita dei due per mezzo di una spada e diventata parte integrante del gruppo, confidente e amica per Faythe, amante per Jakon. La nuova ragazza diventa importantissima nella vicenda, si scoprirà il suo vero ruolo nella storia di Faythe, ma non vi voglio dire altro se non che è una presenza positiva, genuina, dolce e sensibile, che aiuterà i due in diversi momenti e spesso anche a comunicare meglio tra di loro.

Faythe osservò il guerriero Fae e si scoprì a dimenticare ciò che lui era: diverso, persino superiore, un membro della guardia reale. Eppure era così… normale. La cosa la sorprese. Infatti, si sentì persino in colpa per aver creduto che fossero tutti uguali, arroganti e incuranti delle vite umane. E invece eccolo lì ad aiutarla, sebbene non ne avesse alcun motivo, ed erano poco più che estranei.

E poi arriva Nik, il Fae Nik, il Notturno Nik, colui da cui Faythe si sente inspiegabilmente attratta anche sapendo di essere in qualche modo sua nemica, stirpe avversa. Nik incarna il personaggio perfetto, ogni volta che compare noi lettori abbiamo gli occhi a cuoricino, sperando in qualche scena spicy o in una bellissima storia d'amore, ma gli ostacoli in questo caso sono molti. In primis, appunto, la diversità tra Faythe e Nik in quanto rispettivamente umana e Fae, fazioni contrapposte che non potranno mai trovare un punto di incontro. In secondo luogo, Faythe è restia ad aprirsi a Nik, nonostante invece lui sembri sincero e onesto, un libro aperto, al punto da sbilanciarsi sulle sue emozioni.

Faythe. Il nome scatenò in lui al tempo stesso un fremito e un brivido di paura. Non per ciò di cui era capace la ragazza, ma per il tremendo destino che poteva attenderla nelle mani del re. Una ragazza umana. Un Notturno! Il pensiero era inconcepibile, eppure Nik aveva la spaventosa sensazione che stesse appena grattando la superficie di ciò che davvero si celava dietro la sua bellezza e innocenza.

Dalla curiosità nasce poi l'amicizia, infine la carnalità, la passione, l'attrazione da cui nessuno dei due può staccarsi, l'intimità, l'amore di cui nessuno dei due vuole privarsi nonostante le complicazioni dell'essere ciò che sono, i poteri scoperti di Faythe, i segreti e i non detti di Nik. Nik è travolgente, conosce e riferisce, istruisce e aiuta l'umana a controllare i propri poteri in modo da non lasciarsi sopraffare da altri Notturni, praticamente la aiuta a proteggersi e in qualche modo la protegge a sua volta. Lui non riesce a togliersi lei dalla testa e lei allo stesso modo non riesce a dimenticarsi di lui fin dal primo sguardo.

C'era il susurro di un bacio nell'aria, e lei avrebbe voluto che lui lo finalizzasse con una disperazione tale che pensava sarebbe crollata a pezzi.

In generale la vicenda di Faythe in questo primo libro è un susseguirsi di colpi di scena: c'è la scoperta di essere diversa da una semplice umana, c'è il sentimento nascente diverso dalla semplice amicizia o dall'affetto per i suoi amici, c'è la ritrovata fiducia in sé stessa, c'è la volontà di essere altro e di diventare altro, di essere finalmente la migliore versione di sé stessa. Faythe sbaglia e impara, scopre e ignora, percorre la sua strada ma ogni tanto si volta indietro; è quella che potremmo definire un'eroina completa, protagonista indiscussa di questa storia diventa indispensabile per tutti ciò che la circondano, in bene o in male.

Faythe si sentì paralizzare dal senso di colpa, indegna del loro amore e della loro fedeltà. Ma non avrebbe permesso a sé stessa di cadere nello sconforto; si sarebbe rialzata e avrebbe dimostrato di meritarli.

Ci sono tantissimi colpi di scena, perché, oltre a scoprire cos'è effettivamente Faythe, veniamo a conoscenza di come potrebbe essere diventata ciò che è, capiamo di chi fidarci o meno, ma soprattutto avremo un finale quasi shock, in cui tutte le nostre certezze cadranno a picco. Non ho nulla di negativo da dire su questo fantasy, ma se proprio devo trovare un piccolo difetto è la descrizione del mondo di Faythe, che in realtà credo verrà ben raccontata più avanti nei volumi della serie. Questo è solo il primo pezzo di un puzzle complicato che non vedo l'ora di terminare, consigliatissimo!

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