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"Le brave ragazze muoiono prima" di Kathryn Foxfield


In #collaborazione con il blog Tre Gatte Tra I Libri, oggi vi parlo di una nuova uscita molto dark e oscura, una lettura diversa tra quelle effettuate per la Newton Compton Editori: "Le brave ragazze muoiono prima" di Kathryn Foxfield, in uscita proprio oggi, 28 Aprile 2023.

"Le brave ragazze muoiono prima" di Kathryn Foxfield

  • Numero di pagine: 288

  • Formato: Libro - Brossura

  • ISBN: 9788822744760

  • Prezzo: € 9,90

  • ⭐⭐⭐⭐⭐

 
Per quanto ne sapeva, esistevano due tipi di segreti al mondo. Quelli che, una volta raccontati, perdevano il proprio potere. E quelli che cambiavano ogni cosa.

Ava è un'adolescente qualunque con tutti i problemi di quell'età: le amicizie che vanno e vengono, cambiano forma e colore, e i ragazzi, con le prime cotte, i primi baci e le prime esperienze. Ma Ava ha un segreto terribile che potrebbe cambiare tutta la sua vita e il suo intero futuro se soltanto venisse svelato. E c'è qualcuno che, a quanto pare, conosce questo segreto e la convoca nel luna park abbandonato dell'isola di Allhallows Rock tramite un biglietto con un riferimento proprio al suo segreto e una scritta:

Alle otto, al pontile di Portgrave. Sai mantenere un segreto?

Quando Ava, spinta dalla curiosità e dalla paura, si presenta al pontile, scopre di non essere stata l'unica "invitata": ci sono la sua migliore amica Jolie, il ragazzo per cui ha una cotta Clem e il suo migliore amico Olly, Livia la sballata e Scarlett la viziata. In seguito incontrano anche la regina di ghiaccio Esme, l'arrogante Imogen e lo snob Teddy. Infine spunta anche Noah, acerrimo nemico di Ava e ragazzo sparito da mesi dal paese. In totale sono dieci tra ragazzi e ragazze e tutti hanno ricevuto il loro invito personalizzato in base al loro più oscuro segreto.

Ava, Jolie, Clem, Olly e Scarlett. Livia, Noah, Teddy, Esme e Imogen. Non c'era un filo che li collegasse tutti quanti. Alcuni facevano parte della stessa compagnia di amici, altri si parlavano a malapena. Alcuni erano popolari, altri emarginati. Alcuni erano belle persone, altri... no.

Il tempo inizia a trascorrere in modo strano e confuso, la notte sembra avanzare e tutto si anima, come se qualcuno tessesse le fila di una trappola ben intricata in quel luna park abbandonato. E se fosse "Sussurro", l'essere sovrannaturale di cui si vocifera nelle leggende suull'isola? Lo stesso essere che si nutre di sensi di colpa per sopravvivere nel tempo e nello spazio? Nessuno ci crede tranne Ava e Livia e tutti sono intenzionati a nascondere per bene il proprio segreto e scappare dall'isola.

Quindi ci troviamo qui perché una cosa sovrannaturale chiamata Sussurro vuole che confessiamo tutti i nostri segreti. Siamo giunti a questa conclusione?

Bisogna collaborare per trovare una scappatoia, bisogna fidarsi gli uni degli altri, ma quando i segreti sono pesanti, quando i segreti uccidono e distruggono, risulta difficile. E quando qualcuno inizia a confessare, la fine è vicina. Un romanzo avvincente, pieno di suspense, terrificante sotto certi aspetti, da leggere assolutamente.

 
E' la voce dentro le vostre teste, il coltello nella vostra mano e il segreto tra le ombre.

Sicuramente sconsiglio la lettura notturna di questo romanzo, perché mi ha spaventato in diverse occasioni, mi ha tenuta con il fiato sospeso ed è scritto in modo veramente incalzante, terrificante, agghiacciante in diversi punti. In questa analisi purtroppo mi toccherà fare spoiler di alcuni punti chiave del romanzo. In alcuni momenti ho pensato al film "Obbligo o verità", in cui i ragazzi sono guidati da una forza interiore che li spinge a compiere azioni o a confessare. Questo caso è molto simile: c'è una forza che spinge i ragazzi a dire la verità o uccidere, confessare i loro segreti o sopravvivere con il senso di colpa, nutrendo così l'isola.

Indietreggiò di colpo, strofinandosi gli occhi. I rossi e i bianchi scomparvero. C'era un'immagine impressa sulla sua retina: il volto di un giovane con le labbra dipinte di nero e il trucco sfumato intorno agli occhi. L'uomo negli specchi. Sussurro.

L'isola viene alimentata da questo mostro, da questa forza, e confonde i ragazzi, li spinge verso il proprio limite. Ava sembra essere la protagonista reale di tutta la storia, perché collegata maggiormente con tutti gli altri e anche con Sussurro, perché leggiamo di lei più di chiunque altro e perché, nonostante la terza persona, entriamo nella sua testa e ne seguiamo dubbi, intenzioni e paure. L'ho trovata perfettamente centrata come protagonista: forte e coraggiosa, nonostante lei non si senta tale, intelligente, furba, ma anche timida, razionale, emotiva. E' quella che prende le decisioni, che aiuta e che svela, che prova a risolvere nonostante le potenze avverse.

L'Ava della vita reale, però, non riusciva a portare avanti il suo piano. L'Ava della vita reale era una stronza e non sapeva cosa voleva. Tutte le altre volevano Clem, quindi perché non poteva essere semplicemente felice del fatto che lui l'aveva scelta?

Ava arriva all'isola con i problemi di qualunque adolescente, ma cresce nel giro di qualche notte, matura, diventa la persona che aveva sempre allontanato per essere ciò che gli altri volevano. Tra gli altri personaggi, ho apprezzato soprattutto Jolie e Noah, probabilmente le due persone più vicine ad Ava per intenzioni, pensieri e modi di fare. Il problema dei ragazzi di questa storia è che appunto ognuno di loro ha un segreto e nessuno è veramente chi dice di essere, perché nascondono omicidi, distruzioni, ombre di vergogna e sensi di colpa.

Un sacco di cose non sono reali ma la gente ci crede comunque, L'amore, per esempio. L'amore non è altro che uno scherzo della chimica, eppure rimane la radice di tutti i mali del mondo.

C'è sicuramente l'amore al centro di ogni segreto: l'amore per una passione, l'amore per un problema, l'amore mancato e non dato, l'amore tossico. Ma l'amore comprende anche quello per un'amica o amico, quello non corrisposto, quello spinto dagli altri o persino quello per la ricchezza. I ragazzi iniziano a cadere come birilli in un luogo che non promette nulla di buono e non riescono a ricordare, non riescono a fidarsi gli uni degli altri, non capiscono il filo del tempo e non riescono a distinguere il vero dal falso, la realtà dalla fantasia e dal sogno.

Perfino mentre parlava, sapeva che non era reale. Non era mai reale. Il dolore contorto che le faceva ardere i muscoli e le piegava le costole, stringendogliele sempre di più. Il cuore che martellava. La vergogna si fece strada tra le crepe del terrore. Sapeva molto bene che, quando l'attacco di panico sarebbe fino - a volte alla stessa velocità con cui era cominciato - non sarebbe rimasto niente altro che vergogna.

C'è tanta confusione in questo libro, ci sono tante parole e tanti discorsi diretti, ma il tutto segue un filo logico che si spiega solo nella seconda parte del libro e verso il finale del tutto. Livia è l'unica che sa di cosa si tratta grazie alle storie di suo nonno ed è proprio il nonno la chiave di tutto, peccato sia morto da mesi. I personaggi si mostrano pian piano per ciò che sono realmente, le maschere cadono e troviamo persone più misericordiose e persone più subdole e oscure, alcune sono artefici e altre soltanto vittime.

Forse l'isola ci sta trasformando nelle persone che siamo in realtà- Sulla terraferma, fingevamo tutti di essere brava gente, solo che non lo siamo. [...] Abbiamo tutti dei segreti.

Il tutto inoltre si svolge in un clima suggestivo, terrificante, devastante psicologicamente. Il cielo sembra gridare, sembra voler distruggere tutto ciò che incontra, sembra volersi abbattere sui nostri protagonisti come se fossero formiche. E le macchine del luna park prendono vita, le luci si accendono e illuminano il tutto, i fantasmi si svegliano dai loro sonni. In questo romanzo proviamo la confusione che provano i ragazzi, la paura, il loro terrore nel confessarsi. Ed è nei loro segreti che troviamo temi importanti, quali il suicidio, i disturbi alimentari, la violenza sessuale, l'abuso di droga e alcol.

Quello che tu chiami male è la natura umana, ed è in tutti noi. Ci atteniamo alle regole solo perché non vogliamo farci beccare. Ma, alla fine della fiera, ognuno fa per sé.

Un romanzo che mostra l'egoismo generale dell'uomo, ma che porta con sé anche la speranza che qualcuno possa non esserlo e possa sacrificarsi per salvare il prossimo. Un libro che pone un semplice quesito: quanto possiamo spingerci oltre se messi alle strette?

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