"The Bridge Kingdom" di Danielle L. Jensen
In #collaborazione con Queen Edizioni, oggi vi parlo di "The Bridge Kingdom" di Danielle L. Jensen, primo volume della serie, pubblicato il 12 Giugno 2023.
"The Bridge Kingdom" di Danielle L. Jensen
Numero di pagine: 407
Formato: Ebook
ISBN: /
Prezzo: € 7,90
⭐⭐⭐⭐
Tutte voi siete state portate qui perché io possa determinare chi di voi è la migliore. Chi di voi sarà il mio coltello nell'oscurità.
Lara ha sempre saputo di dover lottare per sopravvivere, di dover essere furba per riuscire a scamparla. Suo padre è re Silas di Maridrina, uno dei regni, e il Trattato dei quindici anni richiede che dia una delle sue figlie in sposa al re Aren di Ithicana, il re che detiene il potere del ponte. Lara sa che se non sarà la prescelta morirà, per questo escogita un piano raffinato e senza vittime tra le sue sorelle, per sopravvivere ed essere colei che verrà data ad Aren. E' stata addestrata alla violenza, è stata torturata, ha sempre vissuto in isolamento dal resto del mondo, così come le sue sorelle, e ha ben in mente il suo piano: infiltrarsi nella vita di Ithicana senza fare vittime, lasciare che i suoi entrino nel regno e prendano possesso del ponte, così da avere finalmente la libertà tanto agognata.
Il desiderio è la vostra arma da brandire con la stessa cattiveria di qualsiasi spada.
Lara è bellissima, al pari delle sue sorelle, ma è anche scaltra, silenziosa, furba, precisa, violenta. E' una vera e propria arma nel regno di Ithicana. Ma Lara non avrebbe mai immaginato di essere data in sposa ad un uomo buono, un uomo preparato e disponibile, un uomo semplice nonostante la corona e le responsabilità, null'altro che un uomo, non un demone com'era sempre stato descritto. Aren si insinua nella vita di Lara così come Lara si insinua in quella del re, ma il tutto avviene gradualmente, con piccoli passi. La ragazza inizia ad avere dei dubbi su tutta la sua vita, su tutto ciò che conosce e sa esser vero da anni e anni.
Fissò quella mano. Le offriva uno strano conforto: quello che le stava davanti non era altro che un uomo. E gli uomini potevano essere sconfitti.
Lara riesce a scoprire segreti e pian piano a conquistare la fiducia di molti nel regno, il rispetto e l'affetto delle persone più vicine, ma ha un obiettivo in mente: essere libera. Il suo piano cambia rotta, cambia forma, entrando sempre più nella vita degli itachiani e nella quotidianità di suo marito, iniziando a provare anche sentimenti forti per quell'uomo che non sembra null'altro se non un re misericordioso, che combatte in prima linea per il suo popolo. Lara non vuole più essere nemica di Aren, ma tutto non va sempre come pianificato, o forse va fin troppo bene? In una lotta all'ultimo sangue, scopriremo se Lara sarà il nemico o l'eroe della storia di Aren e di tutto il "regno del ponte".
Il ponte era un pezzo di architettura che sfidava la ragione. Che sfidava la logica. Che non avrebbe dovuto, a tutti gli effetti, nemmeno esistere. E questo era proprio il motivo per cui tutti quanti lo volevano.
Una storia diversa che lascia tante domande non risposte per il prossimo volume, che da oggi in poi attenderò con ansia. In questo libro troviamo la lotta per il potere, troviamo i valori dell'amicizia, dell'amore, della famiglia, della lealtà e dell'umiltà, ma leggiamo anche di violenza e di morte, c'è tanta azione e ci sono molti colpi di scena, anche se a volte scontati come ciò che succede sul finale, abbastanza prevedibile seguendo bene la storia. Lara è una vera e propria protagonista, ma non è la donzella indifesa che vuole far credere di essere al re. Oltre tutto ciò che possiamo immaginare, oltre la bellezza, l'acume, l'estro, è scaltra, ingegnosa, intelligente, spiritosa e buona, a differenza di quanto si potrebbe credere inizialmente.
Anche malridotta dalla pioggia, era mozzafiato, con il suo corpo tutto curve e il suo viso divino incorniciato da capelli color miele.
Aren inizialmente viene descritto come un mostro, come un demone, qualcuno capace di lasciare popoli alla fame, di vivere ostentando ricchezza su un trono ricoperto d'oro, ma è una descrizione lontanissima dalla realtà delle cose. Aren è molto simile a Lara, perché scaltro, intelligente, sveglio, sempre attento ai bisogni degli altri e poco incline a lasciarsi andare alle emozioni, finché non è troppo tardi. Ci viene presentata la sua famiglia, o meglio ciò che ne rimane, e notiamo il rapporto che c'è tra di loro. Una cosa degna di nota è il rispetto per la figura della donna all'interno del regno di Ithicana: la donna viene trattata come pari dell'uomo, può diventare soldato, mercante, e tanto altro. Tutto ciò risulta assurdo per Lara, abituata alla donna come merce di scambio, come tentazione, come semplice "donna".
Era più facile pugnalare alle spalle un demone. Era molto più difficile tradire un uomo le cui azioni e scelte erano guidate dal desiderio di fare la cosa giusta per il suo popolo.
Per quanto riguarda l'ambientazione, ho amato la descrizione dei luoghi tra Maridrina e Ithicana, delle isole del regno di Aren e del ponte, il centro di tutte le guerre tra i vari regni. Il tutto si adatta perfettamente alla storia, ai vari personaggi, alla lotta per il potere, anche se non nel modo che immagina Lara. L'intesa tra lei e il re di Ithicana aumenta di giorno in giorno, l'attrazione è palese ed evidente a chiunque, ma i due non si spingono oltre finché non riescono a fidarsi l'uno dell'altra, finché non sanno di essere al sicuro e protetti tra le braccia l'uno dell'altro, ma, mentre per Aren accade tutto in modo naturale e spontaneo, per Lara è un processo che nasce dall'inganno e termina con un sentimento reale e puro, quando ormai è forse troppo tardi.
Dal momento in cui ho messo gli occhi su di te a Southwatch, non c'è stata nessun'altra che te. Anche se sono un maledetto sciocco, non ci sarà mai nessuna all'infuori di te.
Aren e Lara insieme sono il fuoco, ma non soltanto quando capiscono di essere realmente innamorati l'uno dell'altra, lo sono dal primo istante, dal primo sguardo, dal primo bacio dato nel sonno, dal primo tocco. Ci sono alcune scene molto intense, alcune pesanti, alcune romantiche, altre spinte e passionali. In questo romanzo troviamo proprio di tutto, per questo la storia si svolge senza intoppi, si legge molto velocemente e in modo fluido, nonostante forse qualche ripetizione di troppo. Il romanzo mi è piaciuto, ma sicuramente si tratta di un trampolino di lancio per una storia molto più articolata di così. Già in questo primo volume perdiamo dei personaggi che potevano fare la differenza, ma si poteva immaginare in un libro fatto di violenza e di lotta per la supremazia.
Ho bisogno che tu mi aiuti a fermare tutto questo. Sono stanco di lottare contro il mondo, quando quello che voglio è lottare per rendere Ithicana parte di esso.
La forza di Aren e l'astuzia di Lara sono una combo inarrestabile, specialmente quando i due sono sulla stessa lunghezza d'onda, quando si amano e si donano l'un l'altra, quando provano fiducia reciprocamente e dimostrano a tutti cosa possono fare il re e la regina di Ithicana. Ma il piano di Lara è una macchina in moto da mesi, da prima che iniziasse il sentimento, l'amore. Il romanzo si conclude con il dolore, con la rovina, con la scoperta di un tradimento, e lascia aperte molte strade a un romanzo successivo. Lara si espone, si scopre in tutto e per tutto e si mostra per ciò che è realmente: una regina certo, ma anche una combattente, un'assassina, qualcuno di cui avere paura.
Lara era una spia. La donna di cui si era maledettamente innamorato era una spia.
Sentiamo il cuore dei due protagonisti spezzarsi diverse volte, avvertiamo il loro dolore nonostante la terza persona del racconto. Un romanzo avvincente, ricco, che può soltanto portare a un secondo volume migliore visto lo svolgimento della trama. Non vedo l'ora!
