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"Una complicata storia d'amore" di Rachel Van Dyken


In occasione dell'uscita del secondo volume della serie Covet, vi voglio parlare di "Una complicata storia d'amore" di Rachel Van Dyken, pubblicato il 31 Gennaio 2023.


"Una complicata storia d'amore" di Rachel Van Dyken

  • Numero di pagine: 332

  • Formato: Ebook

  • ISBN: /

  • Prezzo: € 3,99

  • ⭐⭐⭐⭐

 
Non tutte le storie hanno un lieto fine. Alcune hanno un finale confusionario. Il nostro sarebbe stato pieno di caos.

Julian e Bridge Tennyson sono due gemelli con il mondo ai loro piedi e hanno tutto ciò che si può desiderare, una famiglia che sembra dargli tutto, amore e sostentamento economico, amici, il supporto reciproco di due fratelli inseparabili. Con il divorzio dei loro genitori, però, i due vengono costretti ad allontanarsi: Julian resta un Tennyson, accogliendo l'eredità del padre, mentre Bridge viene affidato alla madre, assumendo il cognome Anderson e perdendo tutti benefici del cognome che portava. Julian conosce Isobel al college, la perfetta fidanzata che lo asseconda in tutto e accetta i capricci del padre, e inizia pian piano ad occuparsi dell'azienda del padre.

Lui aveva scelto il denaro. E non me. Perché, secondo lui, l'amore non durava mai veramente. Non per suo padre, e decisamente neanche per lui, visto che erano fatti della stessa pasta. Non era sempre stato così. Addio, Julian. Addio, famiglia che un tempo chiamavo mia.

Contemporaneamente, invece, Bridge cresceva con la madre in modo umile e senza aver a disposizione tutta la ricchezza Tennyson. E' un personal trainer, ama cucinare, è un ragazzo semplice e generoso, buono, sensibile. La sua vita viene stravolta quando Julian viene coinvolto in un terribile incidente e finisce in coma. Il crudele e ambizioso Edward Tennyson, padre dei gemelli e creatore dell'impero omonimo, progetta un piano nei minimi dettagli: Bridge si fingerà Julian, così che i piani dell'azienda andranno avanti come previsto agli occhi dell'opinione pubblica, così come quelli sentimentali con Isobel. Bridge è combattuto, ma pensa di far in qualche modo un favore al fratello portando avanti i suoi obiettivi e diventando CEO dell'azienda Tennyson, sperando un giorno di potersi riappacificare con lui.

Non ero uno che credeva davvero nella vita dopo la morte. Eppure, sapevo che all'inferno c'era un posto speciale per l'uomo seduto accanto a me, che beveva brandy come se mio fratello non fosse in coma a lottare per sopravvivere, mentre io stavo per prendere il suo posto nell'unica cosa per cui aveva sempre vissuto.

Bridge odia il padre, lo odia da anni per aver far soffrire e lasciato la madre malata e senza cure, nonostante tutti i suoi soldi, ma accetta la situazione, non pensando minimamente però a ciò che sarebbe successo: Isobel. La ragazza sospetta fin da subito qualcosa di diverso; aveva rotto il proprio fidanzamento perché Julian era diventato ambizioso, disattento, scontroso, oltre ad averla tradita diverse volte, ma ora si trovava davanti un uomo sensibile, gentile, attento, presente, malizioso, passionale, completamente diverso. I due si innamorano, ma mentre Bridge soffre immensamente per i sensi di colpa e si trattiene, Isobel pensa di essersi finalmente ripresa il suo uomo, anche se non tutto torna. Ma sappiamo che prima o poi la verità…

In più, chi soffre insieme… Resta insieme.

Tante le domande in questo romanzo. Bridge riuscirà a oltrepassare i suoi sensi di colpa e a lasciarsi andare ai suoi sentimenti? Isobel scoprirà la verità? Cosa deciderà di fare in caso affermativo? Ma, soprattutto, Julian si sveglierà dal coma e reagirà a tutta la situazione?

 
Quello che mi aveva appena dato non rientrava in nessuna di quelle scatole, non aveva definizioni, vincoli, significati nascosti. Quel bacio era rude. Potente. Era il tipo di bacio che faceva dimenticare a una persona il proprio nome, pregando di non ricordarlo mai più.

Questo è un romanzo che non mi ha convinto a pieno, abbastanza pesante per certi versi. Si alternano i punti di vista di Bridge e di Isobel, ma sono proprio i paragrafi iniziali raccontati dalla ragazza quelli più pesanti, difficili da digerire per chiunque, soprattutto per una donna forse. Isobel è una ragazza che non ha particolari pretese, se non quella di essere amata e rispettata nella sua relazione e nella famiglia in cui è stata accolta, ma così non è. Ormai è l'ombra di se stessa, non si riconosce così come non riconosce l'uomo di cui si era innamorata anni prima, è stata delle mancanze, dei tradimenti, dell'indifferenza, degli obblighi datele dal padre di Julian su come vestirsi e cosa mangiare, come comportarsi, dove andare e cosa fare. E' costretta addirittura a non lavorare, pur di compiacere gli uomini Tennyson; praticamente è la fidanzata trofeo, una pedina nelle mani dell'uomo.

No, non mi picchiava. Abusava di me emotivamente. E io lo avevo sempre giustificato ed ero sempre tornata da lui.

Quando Bridge entra nella sua vita come Julian, Isobel crede di vivere un vero e proprio sogno, pensa di aver finalmente ritrovato l'amore della sua vita nella forma più semplice e pura, ma c'è qualcosa che non le torna, nutre qualche dubbio anche in virtù di qualche dettaglio diverso, come dei nuovi tatuaggi oppure una corporatura più massiccia. Bridge è un uomo buono, cresciuto con sani principi, ma in questo meccanismo inscenato dal padre cade in malo modo, perdendo tutto il buon senso. Il suo scopo è onesto in realtà, vorrebbe portare avanti i progetti del fratello e aiutare la madre economicamente, ma, così facendo, inganna Isobel, non però senza ripensamenti e sensi di colpa.

Ero io la causa di tutto quello. Ed ero pronto a fare molto di più. Pronto a raccontarle tutto. Per portarla via da quell'incubo. Dopo averla conosciuta solo per poche ore, ero pronto a diventare il cavaliere che salva la damigella.

Mentre Isobel si innamora di nuovo di quello che pensa essere il suo fidanzato, Bridge inizia a provare qualcosa per la fidanzata di suo fratello. All'inizio Bridge pensava soltanto di sistemare la situazione tra i due fidanzati, sapendo che appunto la ragazza era stanca di tutto e aveva deciso di rompere il fidanzamento. Edward Tennyson, però, scombina tutti i piani, obbligando il figlio ritrovato a prendere veri e propri impegni fingendosi il fratello. Il padre dei gemelli è un uomo veramente spregevole e odioso, non c'è un solo momento in tutto il romanzo in cui il lettore possa provare pietà o compassione per l'uomo. E' un manipolatore possessivo ed egoista, per questo entrambi i suoi figli cadono nei suoi giochi.

Julian aveva smesso di combattere. E Bridge? Era un uomo in guerra.

Non voglio darvi ulteriori dettagli della trama, vengono analizzati bene i pensieri e i dubbi dei due protagonisti di questo volume, ma mi ha lasciato con l'amaro in bocca un po' il personaggio di Isobel, completamente volubile e remissivo fino alla fine. Non prende chissà quale posizione, nonostante inizi ad avere dubbi e chiarsene anche qualcuno, non ribatte mai, accetta sempre in modo abbastanza comprensivo la realtà dei fatti, diciamo che, specialmente sul finale, l'avrei voluta più combattiva e ribelle. Ciò che invece ho apprezzato di lei sono la sua curiosità e la sua voglia di donarsi all'altro, infatti crea anche dinamiche abbastanza piccanti e passionali, o almeno ci prova vista la resistenza che invece oppone Bridge.

Non fu come tornare a casa, non quella volta; fu come scoprire una scintilla nascosta che ardeva tra di noi e che esplose in centinaia di dolci carezze e baci, trasformandosi in questo legame travolgente.

Dunque, un bel romanzo, scritto bene, scorrevole, ma che mi ha lasciato qualche perplessità. Un romanzo che punta, però, l'attenzione sul rispetto e sull'attenzione per il proprio partner, indipendentemente, a mio avviso, dal sesso.

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