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"Uno, nessuno, cento... Luca" di Luca Stel


In #collaborazione con Cinzia Giorgio e con il gruppo Pink Lady Bloggers, oggi vi parlo di un'uscita del 28 Settembre 2022 per Amazon Publishing: "Uno, nessuno, cento... Luca" di Luca Stel.


"Uno, nessuno, cento... Luca" di Luca Stel

  • Numero di pagine: 265

  • Formato: Libro - Brossura

  • ISBN: 9798352866863

  • Prezzo: € 14,90

  • ⭐⭐⭐⭐⭐

 

Questo libro è un'autobiografia, una parte di vita realmente vissuta dal narratore e autore Luca Stel. Ma cosa ha portato l'autore ad aprirsi così tanto agli altri e al mondo? Un incidente, un evento che ha scosso la sua vita e quello delle persone di cui era circondato, un avvenimento che ha diviso la sua esistenza in due parti: AI (Ante Incidente) e DI (Dopo Incidente). L'autore ci racconta del prima, della sua vita prima di quel tragico giorno: la sua infanzia e l'adolescenza come animatore, la tranquillità di una relazione stabile, la sua scalata lavorativa nell'ambito della ristorazione, i vari eventi che l'hanno portato in un ristorante stellato e le persone che ha conosciuto lungo il percorso. Poi l'incidente, inaspettato e improvviso, i ricordi sfocati o quasi del tutto inesistenti, il coma.

Per me è stato il vuoto, il nulla, l'annichilimento del tempo e dello spazio, la non esistenza.

Pian piano Luca ricostruisce la sua vita, ricomincia a camminare, ritorna a vivere, inizia una vera e propria rinascita. Ciò succede grazie alla sua forza di volontà, certo, ma grazie anche all'aiuto di persone, di estranei diventati amici, dell'affetto dei propri famigliari e persino di un pizzico di fortuna. Luca si apre, si racconta senza filtri o sovrastrutture, descrive sia i momenti negativi che quelli positivi. Condivide con noi le sue paure e perplessità di una vita che gli ha tolto e gli ha ridato tanto, ci riferisce dettagli del pre- e del post-incidente, ci dona la sua esperienza come aiuto, come possibile strada da percorrere non senza fatica, con la voglia di respirare nuovamente a pieni polmoni, di crescere, maturare e vivere a pieno, fino in fondo.

 
Questo libro non parla in senso stretto di me o dei miei tanti me, parla di una possibilità, la possibilità di ciascuno di noi, davanti a un evento straordinario, di ricostruire qualcosa.

Questo libro mi ha colpita intensamente, ha fatto cadere muri e distrutto barriere che avevo pian piano costruito negli anni, ha messo in discussione tutte le mie certezze. In realtà non pensavo potesse toccarmi così profondamente, anche se, quando mi è stato inviato, è stato definito "straziante". Questo libro non racconta solo della vita dell'autore, ma riporta momenti che anch'io ho vissuto, essendo io coetanea dell'autore. Ho rivissuto gli anni dell'oratorio con i compagni di scuola, gli anni delle gite da animatore, ma soprattutto le incertezze dell'adolescenza, l'incostanza delle false amicizie e, invece, la durata di quelle sincere.

Quelli erano divertimenti puri nella loro essenza, ed è assurdo pensare come, avanzando gli anni, diventi praticamente impossibile divertirsi in modo così genuino, in modo così semplice. Più il tempo passa più tutto diventa complesso, le vite si ingarbugliano, i sentimenti si inaridiscono e diventiamo, in fondo, solamente più sciocchi.

L'AI dell'autore è per lo più felice e soddisfacente, con battute d'arresto in qualche caso, ma comunque pieno di porte aperte, di nuove esperienze e nuovi incontri. L'autore parla della sua passione per la cucina, passione che si è trasformata presto in un mestiere ricco e appagante. Inizia quasi per scherzo, cucinando con il suo coinquilino durante il periodo universitario, poi presso un ristorante nel suo paese d'origine, successivamente realizzando il suo sogno presso un ristorante stellato. In tutti questi luoghi fa nuovi incontri, compie nuove attività e arricchisce il suo bagaglio di conoscenze ed emozioni.

Là trovava la sublimazione un concetto basilare che ho appreso agli Amici: l'arte si può esprimere ovunque. Da quel primo giorno, in cui quella cucina mi parve tanto anonima, avevo appreso il significato del valore umano, della capacità intrinseca di mente e anima di adattarsi ad ogni ambiente e trasformarlo nell'arena della creazione, nell'habitat naturale dell'espressione artistica.

Per un breve capitolo, la storia passa nella penna della sorella di Luca, Stefania, che ci racconta i momenti drammatici dell'incidente. La storia è toccante, emozionante e commovente, intenso. Poi, fortunatamente, Luca ritorna tra noi. Inizia la riabilitazione, la fisioterapia, tutto ciò che prima era semplice e meccanico diventa molto più complicato. Ma il trauma non è stato solo fisico. L'incidente ha costretto l'autore a cambiare vita, prospettive e addirittura l'idea del futuro che si era creato e immaginato.

Quando si vive un trauma, un coma, gli occhi si chiudono in un punto e si riaprono su una vita che ha compiuto una completa rivoluzione sul suo asse.

Luca acquista consapevolezza e maturità, si butta a capofitto in nuove occasioni, prende al volo le nuove opportunità che amici e gli estranei gli presentano. Capisce di aver avuto una seconda vita e non vuole sprecarla, ma ogni vita è fatta di salite e discese, si cade e ci si rialza con i giusti aiuti, quando la sola forza di volontà non basta. Un altro evento, meno grave dell'incidente, porta il narratore da un counselor, mostrando ancora una volta che l'aiuto di persone competenti e attente può essere fondamentale in questi casi.

Pazienza. E' una parola che ho imparato a pronunciare spesso e con crescente sincerità intellettuale; ho imparato a conoscere l'essenza di questo termine, a valutare gli aspetti positivi delle esperienze, senza soffermarmi su "ciò che avrebbe potuto" o "ciò che avrei desiderato" fosse.

Dal libro emerge tutto il coraggio di Luca, ma vediamo anche tutte le sue debolezze e fragilità. Luca usa un linguaggio semplice ed efficace, arriva dritto al cuore e alla testa, fa emozionare e pensare. Il libro è scorrevole, ma mi sono soffermata più volte su frasi, pensieri, situazioni, evidenziando ogni cosa che ritenessi importante per me o per la storia. Un'autobiografia che fa riflettere, che ci racconta delle sliding doors, dell'importanza di reinventarsi dopo un evento imprevedibile, della fiducia in un futuro migliore.

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