“Maria Callas & Aristotele Onassis” - EMSE per Amori Eterni
In edicola dallo scorso sabato 19 Novembre per #EMSEITALIA, “Maria Callas e Aristotele Onassis”, decima uscita della collana #AMORIETERNI.
“Maria Callas e Aristotele Onassis”
Collana: Amori Eterni
Numero di pagine: 141
Formato: Libro - Brossura fresata con alette
ISBN: /
Prezzo: € 7,99
⭐⭐⭐⭐
- Ci si accorge di essere stati felici solo dopo, quando non lo si è più… - mormora tra sé Maria, mentre una valanga di pensieri le si confonde nella mente. Che senso ha avuto tanta gloria, tanta ricchezza, se poi ci si trova infine una donna come tutte le altre? Parigi la adora, il mondo intero la venera, ma l’uomo che lei ama sta per sposare un’altra.
Maria Callas e Aristotele Onassis, due persone diverse in tutto, due individui che crescono separatamente, che fanno le loro esperienze e diventano famosi in tutto il mondo, due personaggi di spessore in campi completamente diversi, due che s’innamorano e si sposano con altre persone, finché i loro destini non decidono di incrociarsi. Il primo incontro avviene nel 1957 a un ricevimento a Venezia. E, mentre il magnate Onassis non fa che pensare alla donna come un prezioso trofeo, per la Divina quell’evento è solo un piacevole e spensierato ricordo. Ma il ricordo diventa realtà a un secondo e poi a un terzo incontro, e così facendo pian piano Maria si rende conto di essere insoddisfatta della sua vita, di star stretta in quel mondo fatto di impegni e critiche, di non amare più suo marito, tal Battista Meneghini che l’aveva notata e resa la soprano più famosa del globo.
Bastano poi poche ore insieme, trascorse sul panfilo, accarezzati dalla brezza settembrina, e Aristotele è conquistato dal fascino di questa donna e dai suoi occhi scuri, scolpiti sul suo drammatico volto, che sembrano custodire i misteri dei miti classici e riflettere la nostalgia per gli anni della giovinezza.
Aristotele Onassis e Maria Callas sono accomunati dalle loro origini greche e povere, dalla loro determinazione e dalle stesse vecchie speranze per un futuro migliore, da un passato di tristezza e solitudine, seppur in modi differenti. La Callas si confida con il magnate durante un viaggio sullo yacht dello stesso, parlano per ore di tutto e di più. La loro sintonia aumenta di giorno in giorno e la conoscenza si trasforma in una profonda amicizia e poi in un travolgente e passionale amore. Maria lascia il marito subito dopo la vacanza, Aristotele fa presto lo stesso con la moglie. I due finiscono sui giornali di tutto il mondo, tra critiche e lusinghe, con un segreto ben nascosto. Ma non è sempre tutto rose e fiori…
Maria non solo canta come un usignolo, ma sa aggredire il palcoscenico, fulminare con i suoi occhi, resi immensi dal trucco, sconvolgere, emozionare, suscitare con la sua potenza scenica infinite emozioni. Divina, semplicemente divina.
Cosa dire di questo "amore eterno"? Non mi è piaciuto. Sicuramente ho apprezzato lo stile di questo volume, la fluidità della storia e il racconto sulle vite separate dei due protagonisti, ma non ho, invece, gradito a pieno la storia d'amore. Ma andiamo per gradi. Partiamo con un prologo in medias res, in un punto di mezzo della relazione tra la soprano e il magnate che ci fa già capire la direzione della stessa: burrascosa, tumultuosa, difficile. Pian piano iniziamo a conoscere separatamente le vite già adulte dei due protagonisti: Maria Meneghini Callas, sposata con l'imprenditore Giovanni Battista Meneghini e già soprano di fama mondiale, e Aristotele Onassis, sposato con Athina Mary Livanos e armatore e magnate greco. Le loro affinità li hanno portati a tradire i loro coniugi, si sono fatti trascinare dall'amore e dalla passione nonostante la differenza d'età di circa diciassette anni.
Maria sente però che qualcosa le manca. Domande inaspettate le si affollano nella mente, turbandola. Ci sono altri orizzonti oltre al palcoscenico, oltra alla quotidiana vita coniugale? Che differenze vi possono essere tra le attenzioni struggenti di un amante, rispetto a quelle di un marito capace solo di sostituirsi alla figura paterna o esercitare la funzione di manager? Che cosa significa amare di un amore fisico e appassionato?
A parte il tradimento, già discutibile di per sé, ho trovato quasi tutta la relazione tra Maria Callas e Aristotele Onassis tossica. Maria Callas è sempre stata trascinata dagli eventi, da quella passione travolgente e insaziabile, come se non fosse mai protagonista di quella storia come invece accadeva sul palco dei principali teatri del mondo. Meneghini aveva visto una luce, un dono, e probabilmente senza il suo intervento la soprano non avrebbe avuto successo, ma ha anche spinto e spinto finché l'amore non è stato spezzato dal lavoro e dagli impegni. E Onassis si è comportato nello stesso modo, spinto dal dio denaro e dalla propria ambizione. Per l'uomo Maria era un trofeo di cui andare fiero e da utilizzare per ampliare i suoi traffici nel mondo. Maria, proprio come la prima moglie del magnate, ha subito tradimenti e umiliazioni, è stata messa man mano da parte per una donna ancor più famosa di lei: la vedova del defunto presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.
Da mesi trascura gli esercizi vocali, e le sue pur limitate esibizioni rivelano alcune incertezze. La sua voce comincia a mostrare cenni di cedimento, a perdere di smalto, ad affievolirsi. Il pubblico comincia a disinteressarsene. Ma sembra che tutto ciò poco le importi, presa com'è dall'amore morboso che la divora per questo greco, che la ricopre di gioielli e la incanta con le sue promesse.
Sicuramente questo amore ha portato tanto a Onassis, fama e soldi in primis, passione e affetto, ma ha tolto altrettanto a Maria Callas. Perdendo l'amore dell'uomo, lei ha perso se stessa e la voglia di vivere, di cantare, di respirare. Soltanto dopo anni è ritornata a godersi la vita, intraprendendo nuovi percorsi professionali e nuove relazioni grazie anche a personaggi del calibro di Pierpaolo Pasolini e Luchino Visconti. La morte di Onassis nel 1975 l'ha portata, infine, al declino, fino alla prematura scomparsa soltanto due anni dopo, nel 1977. Sicuramente troppo generosa per quell'uomo, troppo fragile per questa vita, immortale per noi comuni mortali. E' lei stessa l'amore eterno, è la sua voce e il suo talento, è il suo amore nei confronti di un uomo che forse l'ha amata realmente, ma non ha saputo farlo fino in fondo.
La loro storia d'amore si conclude così, come nelle tragedie greche, dove l'inesorabilità del destino, che gli esseri umani non possono conoscere e tanto meno controllare, conduce i suoi protagonisti verso un'inesorabile rovina.
La collana Amori Eterni prevede 50 uscite, 50 racconti appassionanti per rivivere i più grandi amori di tutti i tempi. È possibile abbonarsi al seguente indirizzo: https://www.amorieterni.it/
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