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Blog Tour: I personaggi - "Imago" di Alessandra Paoloni

In collaborazione con il blog Tre Gatte Tra I Libri, oggi vi parlo dei personaggi che vedremo in "Imago" di Alessandra Paoloni, seguito di "Descendens" e pubblicato dalla Delrai Edizioni.

In Imago ritroveremo tutti i personaggi già conosciuti in Descendens, con qualche aggiunta. Ci sarà, in particolar modo, un ritorno dal passato, determinante per la vicenda intera.


Ma il personaggio approfondito in maniera decisiva sarà finalmente Marta Vasselli, la strega (e la nonna) presente anche nel primo volume, pur non essendoci fisicamente. Marta Vasselli è rivissuta nelle parole e nei ricordi della sua famiglia, nonché dei tiepolesi stessi. Ma in Imago, Marta sarà tra le pagine e comparirà in maniera più “tangibile”. Più o meno...


La popolazione di Tiepoli

Tiepole è un paesino fittizio che somiglia però a tantissimi paesini laziali e non. Quei microcosmi di persone e vicende racchiusi e ripiegati quasi in se stessi. I tiepolesi erano un popolo di fatalisti e lavativi, e si tenevano lontani da questioni che non riguardassero il clima e le coltivazioni, o gli stretti affari personali. Ma dovevano essere consapevoli, tuttavia, che qualcosa attorno a loro stava cambiando.


I giovani di Tiepole

Immaginate dunque un paese di non troppe anime che non offre nulla. Ogni giovane sarebbe scappato. Ma non i maledetti. Christian, Valerio, Empiréa, Lorenzo ed Emma. Ragazzi come tanti che sono stati piegati da una maledizione, costretti dunque a restare per le vie di Tiepole, loro malgrado, a cercare di scappare o sopravvivere alla trasformazione.


Ragazzi il cui destino è stato deciso fin dalla nascita, che hanno quasi paura di oltrepassare i confini della montagna. Eppure non si negano nulla, né l'amore né l'amicizia perché i sentimenti possono sbocciare anche nelle vicissitudini più avverse, come ciuffi d'erba nell'asfalto.

Siete stati maledetti e a questo non c’è rimedio.

Gli adulti di Tiepole

Descendens e Imago possono rientrare nel filone dello new adult. Ma accanto a una generazione giovanile ce n'è un'altra più “attempata” che vive, tuttavia, gli stessi drammi. Parliamo dei genitori dei maledetti stessi, Laura e Flavio in primis, di Gilda, del parroco, addirittura del sindaco di Tiepole. Nonché degli insopportabili Basile. Tiepole pone il proprio marchio su ogni generazione, senza distinzione. Ecco perché la presenza degli adulti rimane importante.

Anche se tocca ai maledetti, anche in Imago, risolvere e sbrogliare la soluzione agli enigmi. Del resto, stanno diventando degli adulti loro stessi.

I ragazzi sono impegnati in un’altra missione. Voi adulti fate la vostra parte e, come ti ho già detto, radunatevi per proteggere il paese. Vi accorderete su un modo per farlo.
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