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Blog Tour: Il Romanzo di fantascienza - "Wambleeska " di Maria Lucia Caparelli

In collaborazione con Flavia’s diary e con l'autrice Maria Lucia Caparelli, oggi partecipo al Blog Tour di "Wambleeska - Il risveglio dell'aquila" per l'ultima tappa: "Romanzo di fantascienza".

Sono trascorsi cinque lunghi anni quando Wambleeska verrà risvegliato dall’induzione ibernale a cui era stato costretto. Il suo acerrimo nemico, il Signor B, ha acquistato ancora più potere. La Terra non è più quella che ricordava, a causa dello storm fight è cambiata. La guerra tra l’esercito dei Luxvolt e quello dei WASKA è vicina. In uno scenario fragile e teso farà la sua comparsa un nuovo nemico bramoso di potere, mentre qualcuno si muoverà nell’ombra. L’esercito WASKA aspetta il suo condottiero, ma Wambleeska vuole combattere da solo. Il ricordo di lei pesa come un macigno. Dimenticare è impossibile. Questa è la sua vendetta. Questa è la sua guerra. Questa è la sua sfida. Eppure il richiamo del suo popolo è forte come quello della libertà. Prenderà la decisione giusta? Accetterà il suo destino? Lascerà andare il suo passato?

Quando ho deciso di partecipare al blogtour di "Wambleeska - Il risveglio dell'aquila", non sapevo se effettivamente il romanzo mi sarebbe piaciuto perché, come sa bene chi mi segue, non sono propriamente una fan dei romanzi di fantascienza, ma andiamo per gradi. Cosa si intende per "romanzo di fantascienza"? In breve, un romanzo di fantascienza è un racconto di fantasia, che può essere ambientato nel passato, presente o, solitamente, nel futuro, basato su ipotesi, scoperte scientifiche oppure su future tecnologie. Secondo questa breve e spiccia descrizione, dunque, cosa caratterizza "Wambleeska - Il risveglio dell'aquila" come romanzo di fantascienza? Sicuramente il fatto che sia ambientato sulla Terra nell'anno 2350 e che il nostro pianeta sia suddiviso in quattro "quadranti" descritti sulla base degli spostamenti delle placche nel corso del tempo.

  • Primo quadrante: a Nord-Ovest, la "Zona d'Ombra", molta acqua e poca terra

  • Secondo quadrante: a Nord-Est, la "Zona Rossa", il nostro emisfero boreale, disabitato nella storia

  • Terzo quadrante: a Sud-Est, la "Zona X"

  • Quarto quadrante: a Sud-Ovest, la "Zona Solare", abitata dagli umani, il nostro attuale Sud America unitosi con l'Africa occidentale

Ma ciò che più descrive il carattere fantascientifico del romanzo è sicuramente l'esistenza di cloni, esseri viventi dotati del DNA dei Gentor, esseri umani donatori. Ci sarà una guerra tra esseri umani e cloni, una guerra per impedire ai primi di continuare a schiavizzare e uccidere i secondi, che risultano comunque esseri viventi dotati di una coscienza, di un pensiero, di un'anima. I cloni sono qualcosa che la tecnologia del futuro potrebbe creare e potrebbero essere in grado di sviluppare tutte le qualità prettamente umane sopraelencate. Alla stessa maniera, purtroppo, sappiamo anche che le guerre sono possibili e perfettamente attuali a causa della superbia e del desiderio di dominio dell'essere umano (a grandi linee come succede nella serie tv "Westworld"). Infine, troviamo le descrizioni di alcuni oggetti tecnologici, minerali non esistenti, sostanze utilizzate per distruggere, ferire, devastare. Facciamo qualche esempio:

  • La lampada al verdix che contiene estratti di uxemus, una pianta rara e di colore verde fosforescente

  • La sheepo, una sostanza viola che viene iniettata nelle vene ed è capace di addormentare chiunque

  • Il maxloc, un materiale resistente alle alte temperature con cui è stata ricoperta la base dei WASKA, l'esercito del protagonista

  • Il magnes, una bussola computerizzata che trova il tragitto migliore una volta inserite le coordinate (il nostro Google Maps)

Per tutto questo, e tanto altro, possiamo definire sicuramente "Wambleeska - Il risveglio dell'aquila" un romanzo di fantascienza. Restate in attesa della recensione per saperne di più!


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